Qualche tempo fa vi avevo parlato genericamente dell'hennè, oggi voglio darvi qualche consiglio su come preparare un impacco di hennè per poter tingere ed approfittare dei suoi effetti benefici per i nostri capelli.
Miscele, tempi di ossidazione e posa
L'intensità del colore rilasciato dall'hennè, oltre che dal colore di partenza su cui viene applicato, può dipendere anche dalle sostanza con cui viene miscelato e dai suoi tempi di ossidazione e di posa.
Il principio colorante più importante dell'hennè, il Lawsone, favorisce il legame fra la fibra dei capelli e la tintura in ambiente leggermente acido, rendendo quindi la colorazione più veloce e duratura. Per questo motivo è generalmente consigliato preparare un impacco con sostanze acide quali limone, aceto o yougurt. La scelta fra aceto e limone, o yogurt può dipendere dal tipo di capigliatura o dal tipo di cute. In caso di cute grassa è preferibile usare limone o aceto, anche di mele; se la cute è secca o i capelli sono lunghi, secchi o ricci, è preferibile lo yogurt (direttamente prima di applicare l'hennè sui capelli), che nutre e ammorbidisce i capelli.
Una volta preparato l'impacco dovremmo lasciarlo riposare per più o meno tempo a seconda del colore che vogliamo ottenere e della temperatura ambientale. Questa fase, l'ossidazione, è importante perché permette di applicare l'hennè quando sta realmente rilasciando colore.Non esistono regole precise da seguire, molto dipende anche dal tipo di hennè che stiamo utilizzando e di conseguenza solo l'esperienza può farci capire quanto lasciare riposare la miscela. Generalmente, come indicato in questa tabella (relativa ad una miscela di solo hennè e limone), tanto maggiore è la temperatura a cui è sottoposto, minore sarà il tempo di ossidazione.
È un processo ossidativo simile a quello che avviene quando una mela tagliata, lasciata all'aria, diventa marrone. Allo stesso modo, una volta ossidata la miscela di hennè, cambierà colore: da verde diventerà tendente più al marrone e, se la toccate, noterete che lascerà sulla pelle un alone giallo-arancione che non se ne andrà via tanto facilmente (poiché la pelle contiene una sostanza, la cheratina, che è la stessa che troviamo nella struttura del capello). C'è da precisare comunque che l'hennè continua la sua ossidazione anche una volta applicato sui capelli, aiutato dal calore corporeo, quindi si può anche applicare subito e lasciarlo ossidare in testa.
La colorazione diventa anche più scura allungando il tempo di contatto con le molecole coloranti, quindi il tempo di posa, poiché una maggior quantità di esse riesce a legarsi alla struttura dei capelli. Il tutto però è molto soggettivo, poiché dipende molto anche dalla porosità del capello: ci sono capelli che assorbono il colore prima di altri.
Ricordiamoci comunque che le donne hanno applicato l'hennè sui loro capelli per almeno cinquemila anni, senza mai leggere delle istruzioni o controllare su internet, ma semplicemente sperimentando!
Come preparare un impacco con l'hennè
Esistono molti modi diversi di preparare un impacco di hennè. Ognuna di noi può, sperimentando, creare una ricetta unica adatta al proprio tipo di capello e alle proprie necessità.
Generalmente l'hennè va lavorato senza utilizzare strumenti (ciotole o cucchiai) di metallo, per non alterarne l'ossidazione, soprattutto nel caso in cui non sappiamo se il nostro hennè contiene o meno del picramato. A seconda della lunghezza, oltre che della quantità e dello spessore dei nostri capelli, possiamo definire la quantità di polvere necessaria: generalmente 100 grammi possono bastare per dei capelli che arrivano poco sopra le spalle.
La miscela "base" è composta, oltre che dall'hennè, anche da una sostanza acida tra quelle elencate precedentemente (limone, aceto o yougurt) a cui aggiungere, lentamente e mescolando per eliminare i grumi, dell'acqua (preferibilmente tiepida per attivarne subito l'ossidazione) fino ad ottenere un composto non troppo liquido per non farlo scolare durante la posa, ma nemmeno troppo denso per facilitarne poi l'applicazione.
Se la vostra pelle è sensibile al limone (o se si avverte una sensazione di prurito dopo aver usato l’hennè) è meglio utilizzare del succo d’arancia, succo d’uva, o in generale del liquido meno acido del succo di limone. Aceto e vino funzionano, ma non lasciano un buon profumo sui capelli. Lo yougurt a lungo andare può causare la forfora.
La semplice acqua può tuttavia essere sostituita da un infuso a seconda del risultato che vogliamo ottenere. Il thè nero, ad esempio, aumenta la luminosità della capigliatura, la camomilla ha proprietà schiarenti e riflessanti, il karkadè o i frutti rossi sono utili per rinforzarne il rosso, e così via... Se dovessimo esagerare con la parte liquida, potremmo sempre rimediare aggiungendo altre polveri come, ad esempio, altre erbe (tintorie o meno) o del cacao (smorzeremmo così anche il rosso). Le sostanze grasse come lo yougurt o miele, uova, balsamo o latte di cocco, possono essere aggiunte alla miscela, ma è probabile che ne diminuiscano l'intensità del colore. Nel caso di aggiunta di oli, soprattutto se in abbondanza, è altamente improbabile che l'hennè colori, perché ungendo i capelli non potrà aderire bene, quindi si potrà applicare sui capelli sporchi per godere dei suoi effetti benefici senza colorarli.
La semplice acqua può tuttavia essere sostituita da un infuso a seconda del risultato che vogliamo ottenere. Il thè nero, ad esempio, aumenta la luminosità della capigliatura, la camomilla ha proprietà schiarenti e riflessanti, il karkadè o i frutti rossi sono utili per rinforzarne il rosso, e così via... Se dovessimo esagerare con la parte liquida, potremmo sempre rimediare aggiungendo altre polveri come, ad esempio, altre erbe (tintorie o meno) o del cacao (smorzeremmo così anche il rosso). Le sostanze grasse come lo yougurt o miele, uova, balsamo o latte di cocco, possono essere aggiunte alla miscela, ma è probabile che ne diminuiscano l'intensità del colore. Nel caso di aggiunta di oli, soprattutto se in abbondanza, è altamente improbabile che l'hennè colori, perché ungendo i capelli non potrà aderire bene, quindi si potrà applicare sui capelli sporchi per godere dei suoi effetti benefici senza colorarli.
Il prossimo, ed ultimo, post di guida sull'hennè riguarderà l'applicazione e il risciacquo dell'impacco preparato insieme. Alla fine di questa guida vi proporrò anche la mia ricetta personale, che utilizzo ormai da anni. Spero, come di consueto, che questa mia piccola esplorazione nel mondo dell'hennè vi possa essere utile ;)
All about Hennè #1 - Lawsonia Inermis
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Wow, grazie della tua spiegazione. Da ora in poi inizierò anch'io a farmi l'hennè *_*, seguire le tue istruzioni. Nel mio caso userò limone.
RispondiEliminaCome sempre riesci sempre a spiegare perfettamente tutto, da un pò ormai uso l'hennè ed è anche grazie a te ;)
RispondiEliminaOttima spiegazione! sento sempre parlare di questo hennè e ne resto sempre affascinata, mi sa che prima o poi lo provo
RispondiEliminaCara concittadina, non sono un'amante dell'hennè (o meglio, mi piace da morire, ma per me che vado sempre di corsa è troppo complicato e le poche volte che ho provato a farlo ho fatto disastri!). Ma il tuo articolo è incredibilmente dettagliato e utile, mi hai chiarito tantissimi dubbi ... magari ci riprovo ;)
RispondiEliminaPost davvero interessante, sono stata sempre attratta dall'henne ma non avevo mai ben capito il funzionamento! Ora grazie a te è piu chiaro :)
RispondiEliminauna guida utilissima grazie mille attendo il prossimo post e la tua ricetta personale!
RispondiEliminaCi piacerebbe molto utilizzare l'henne ma abbiamo paura di combinare disastri, grazie per averci fornito queste spiegazioni, precise, dettagliate e complete =)
RispondiEliminaWow ottimi consigli! Li seguirò sicuramente :D
RispondiEliminaMi ha da sempre affascinato questa tecnica, ma non ho mai avuto consigli utili per poterla fare. Ci tengo tanto ai miei lunghi capelli e sperimentare mi spaventa un pò. Ma ti seguo con piacere per scoprire l'applicazione, magari mi convinci :) sei proprio brava.
RispondiEliminai tuoi consigli sono preziosi per me che di solito non ho molta voglia di sperimentare cose nuove per paura di non ottenere risultati positivi, ma questa è la volta buona per provare!
RispondiEliminaMolto interessante questo tuo articolo, hai spiegato molto bene parecchie cose, proverò anche io a prepararla speriamo bene!
RispondiEliminami piacciono molto i colori che ci sono,non conoscevo questo marchio ma la tua descrizione mi ha incuriosita.grazie della dritta
RispondiEliminanon ho mai pensato all'hennè per i miei capelli ma visto che ho deciso di cambiare colore, potrei seguire i tuoi consigli
RispondiEliminaProverò anch'io ,hai dato dei ottimi consigli !
RispondiEliminaMolto utile la tua guida!!! Aspetto il prossimo post per vedere come applicarlo!!!
RispondiEliminaDa ragazza usavo anche io l'hennè, per regalare splendidi riflessi e rinforzare i capelli. ora purtroppo ne ho troppi bianchi e mi manca anche il tempo da dedicare
RispondiEliminautilissima guida, mi piacerebbe molto usare l'henne peri miei capelli e i tuoi consigli sono davvero preziosi
RispondiEliminaCompleto e ricco di spunti questo tuo articolo soddisfa moltissime delle mie curiosità in tema di hennè!
RispondiEliminaUtilissimi i tuoi consigli, non ho mai fatto l'henne ma mi piacerebbe farlo, prenderò sicuramente spunto
RispondiEliminaOttima guida sai anche io utilizzo l'hennè ma non sapevo della giusta miscela la prossima volta seguirò attentamente il tuo tutorial.
RispondiEliminaOttimo articolo!! Mi hai incuriosito con questi utili consigli.. mi piacerebbe provare l'henne nei miei capelli ora. :)
RispondiEliminaMia suocera usa sempre l'hennè ma non credo che conosca tutti i tuoi consigli, gliene parlerò subito.
RispondiEliminaNon ho mai usato l'hennè, ma sicuramente è un ottimo prodotto per chi vuole usare una tinta naturale che non rovina i capelli
RispondiEliminaNon mi tingo i capelli ma ho sentito parlare di tinture all'hennè decisamente molto più naturali ed efficaci. Ottima guida, complimenti.
RispondiEliminaAdoro l'hennè uso solo quello sui miei capelli, ma non sapevo molte delle cose che hai scritto: grazie per questa utilissima guida!
RispondiEliminaAnche stavolta mi hai fatto scoprire cose che non sapevo! A questo punto aspetto con ansia i tuoi nuovi post sull'hennè :)
RispondiEliminaNon ho mai utilizzato l'henne' anche perchè avendo i capelli neri come il carbone non posso cambiare mai colore , purtroppo!
RispondiEliminaIo a dirti la verità son ex parrucchiera e quindi ho visto e provato svariate tonalità e misture di tinte. Non ho mai provato l'hennè , ormai son anche grigia seppur giovanissima, ma la tua review mi piace...da provare !!
RispondiEliminaDa tempo mi ripropongo di provarci ma per pigrizia e tanta ignoranza in materia, non mi sono mai azzardata. Terrò a mente questi tuoi consigli per la prossima volta che vorrò cambiare colore
RispondiEliminaMi piacerebbe provare, ma ho paura di combinare pasticci :( comunque, le informazioni del tuo articolo sono davvero interessanti, non si finisce mai di imparare! Grazie mille :)
RispondiEliminamolto utile , soprattutto non sapevo che aggiungendo thè nero il colore cambiasse cosi tanto ! sto facendo le prime prove con l'hennè (solo lawsonia) e molti mi hanno consigliato di aggiungere del limone.. io però vorrei un colore più rosso piuttosto che aranciato! proverò sicuramente ad aggiungere il the nero.. grazie ^_^
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